Il Carnevale porta con sé colori, maschere e, soprattutto, dolci della tradizione. Tra questi, in Toscana, spiccano i cenci, sottili sfoglie di pasta fritta spolverate con zucchero a velo, conosciute con nomi diversi in tutta Italia: chiacchiere, frappe, bugie, crostoli.
Per circa 6 persone avrai bisogno di:
- 300 g di farina 00
- 50 g di zucchero
- 30 g di burro fuso
- 2 uova
- 1 pizzico di sale
- 2 cucchiai di Vin Santo o grappa
- Olio di semi per friggere
- Zucchero a velo q.b. per la decorazione
Preparazione: il segreto della sfoglia perfetta
- Impastare con cura - In una ciotola capiente, versa la farina setacciata, aggiungi lo zucchero, il sale. Crea una fontana al centro e incorpora le uova, il burro fuso e il Vin Santo. Impasta fino a ottenere un composto liscio ed elastico.
- Riposo necessario - Avvolgi l’impasto nella pellicola e lascialo riposare per almeno 30 minuti a temperatura ambiente. Questo passaggio permette di ottenere una sfoglia più lavorabile e leggera.
- Stendere sottilissimo - Con un mattarello (o con la macchina per la pasta), tira la sfoglia fino a uno spessore di circa 2-3 mm. Più sarà sottile, più i cenci risulteranno croccanti.
- Dare forma ai cenci - Con una rotella dentellata, ritaglia la pasta in rettangoli o losanghe e, se vuoi, pratica un piccolo taglio al centro di ognuno per una forma ancora più tradizionale.
- Friggere alla temperatura giusta - Scalda abbondante olio di semi in una padella profonda. La temperatura ideale è intorno ai 170-180°C: se l’olio è troppo freddo, i cenci assorbiranno troppo olio, se è troppo caldo, si bruceranno subito. Friggili pochi alla volta, girandoli fino a doratura.
- Scolare e zuccherare - Scola i cenci su carta assorbente e, quando sono ancora caldi, spolverali con abbondante zucchero a velo.