Tradizioni locali e religiose tornano a unirsi nella Processione del colle di Monteleno, in programma Venerdì Santo, venerdì 7 aprile, per rievocare il Calvario di Gesù. L’appuntamento prevede un percorso ad anello di 9 chilometri attraverso il paesaggio castelnovino, con partenza all’alba da San Gusmè e ritorno nel borgo dopo aver toccato il colle di Monteleno e Villa a Sesta. Sul colle di Monteleno, intorno alla fine del 1800, furono poste due croci in legno su basamenti in pietra, sostituite alcuni anni fa dagli abitanti della zona perchè deteriorate. L’iniziativa è organizzata dalla parrocchia dei Santissimi Cosma e Damiano e promossa dalla Pro Loco di San Gusmè. La giornata che rievoca la Passione di Gesù si chiuderà con la Processione in programma a San Gusmè, che partirà alle ore 21 dalla chiesa parrocchiale e attraverserà le piazzette e le vie caratteristiche del paese chiantigiano.
La rievocazione del Calvario. Il percorso partirà alle ore 6.15 dalla Chiesa dei Santissimi Cosma e Damiano, a San Gusmè, e attraverserà il borgo lungo la via principale per poi uscire dalle mura in direzione del colle Monteleno toccando la lapide che indica il punto di sorgente del fiume Ombrone e la località Campi, dove, nella chiesa intitolata a San Lorenzo, è prevista una prima sosta per la preghiera. L’itinerario continuerà fra discese e piccole salite prima del tratto più impegnativo, che accompagnerà i partecipanti fino alla sommità del colle Monteleno da cui è possibile ammirare il paesaggio del Chianti e dove è prevista la preghiera di fronte alle due croci in legno che simboleggiano la crocifissione di Gesù nella tradizionale processione del Venerdì Santo. Al termine della celebrazione, il percorso proseguirà in direzione di Villa a Sesta scendendo verso il Fosso di Borrabacci - che più a valle confluisce nel torrente Malena - fino a raggiungere il punto di ristoro vicino al borgo castelnovino, dove i partecipanti potranno sostare per la colazione al sacco rispettando la tradizione cattolica della vigilia pasquale. La rievocazione religiosa continuerà con la preghiera nella chiesa di Villa a Sesta intitolata a Santa Caterina da Siena, prima di riprendere il cammino verso San Gusmè e raggiungere il punto di partenza della Processione.