Beko, Fabio: ''Decisione inaccettabile, raddoppieremo gli sforzi, servono subito azioni concrete a tutela dei lavoratori''

Beko, Fabio: ''Decisione inaccettabile, raddoppieremo gli sforzi, servono subito azioni concrete a tutela dei lavoratori''
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Nicoletta Fabio: ''Il Comune di Siena in prima linea fin dall’inizio del mandato''

La decisione di Beko Europe è inaccettabile, raddoppierò gli sforzi per salvaguardare il futuro dei lavoratori dello stabilimento di Siena, a cui ribadisco vicinanza e impegno massimi da parte di tutta l’amministrazione comunale”. E’ il commento del Sindaco di Siena Nicoletta Fabio rispetto a quanto emerso dall’incontro di giovedì 21 novembre, presso il Ministero delle Imprese del Made in Italy fra i rappresentanti del governo, i vertici di Beko Europe e le organizzazioni sindacali.

“Non è stata evidenziata - sottolinea il Sindaco - alcuna reale strategia di rilancio dello stabilimento e si è aperto, di fatto, il percorso verso la chiusura. Il Comune di Siena, in prima linea su questa criticità fin dall’inizio del mandato, metterà in campo tutte le azioni necessarie a tutela dei lavoratori e di una struttura storica così importante per il tessuto economico e sociale della nostra comunità. Il nostro impegno è stato sempre massimo, anche lontano dai riflettori, per cercare di scongiurare la chiusura del sito senese. Adesso è giunto il momento di inchiodare Beko alle sue responsabilità: non è possibile accettare la chiusura senza che la stessa azienda sia coinvolta in prima persona in un processo di reindustrializzazione, teso a riassorbire la totalità del personale. A fronte di questo impegno, sono certa che tutte le istituzioni lavoreranno in sinergia per raggiungere l’obiettivo, anche nel rispetto delle tante storie personali e di intere famiglie che hanno dedicato la loro vita alla crescita di un stabilimento simbolo della città”.

“La volontà espressa da Beko - prosegue il Sindaco - di non reinvestire sul sito di Siena da un lato è una notizia drammatica, dall’altro pone fine a un teatrino di decenni, con marchi che non hanno mai creduto fino in fondo al rilancio di questa realtà, evidenziandone soltanto le criticità, anche da un punto di vista urbanistico, che pure permangono. Per questo è necessario adesso trovare soluzioni che lo rendano attrattivo e che generino investimenti tali da garantire lavoro e dignità, senza situazioni che si trascinino stancamente nel tempo come è avvenuto negli ultimi anni”.

“Per i lavoratori e le organizzazioni sindacali - conclude Nicoletta Fabio - le porte di Palazzo Pubblico saranno aperte anche domani, in occasione dell’annunciata manifestazione dei dipendenti di Beko. Al di là di promesse che lasciano il tempo che trovano e di slogan vacui, il Comune di Siena resta casa loro”.

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