Babbo Natale dei Vigili del Fuoco arriva alle Scotte

Il Babbo Natale dei Vigili del Fuoco raggiunge con l’autoscala i piani alti dell’ospedale e porta i doni ai piccoli pazienti dell’Aou Senese

Babbo Natale è arrivato alle Scotte non con la slitta e le renne ma con l’autoscala dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Siena, con grande gioia e sorpresa da parte di tutti i presenti. Sono stati infatti i Vigili del Fuoco ad inaugurare il ciclo di eventi natalizi all’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, portando doni e gioia ai piccoli pazienti ricoverati nel Dipartimento della Donna e dei Bambini e in Neuropsichiatria infantile. Una donazione resa ancor più speciale dall’arrivo di Babbo Natale “Pompiere” che è salito ai piani più alti dell’ospedale con l’autoscala dei Vigili del Fuoco ed è entrato da una finestra del lotto 4. Presenti all’appuntamento il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, ingegner Paolo Bruno De Paola, il direttore generale dell’Aou Senese, professor Antonio Barretta, e tutti i professionisti del Dipartimento della Donna e dei Bambini diretto dal professor Mario Messina e della Neuropsichiatria infantile, diretta dal professor Andrea Fagiolini. Il comando provinciale dei Vigili del Fuoco e l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco hanno inoltre effettuato una preziosa donazione alla Pediatria, diretta dal professor Salvatore Grosso, dell’Aou Senese.

“Ringrazio i Vigili del Fuoco e l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco - ha commentato il direttore generale dell’Aou Senese, il professor Antonio Barretta - per i doni e per i momenti di gioia e spensieratezza che hanno regalato ai nostri pazienti. I bambini erano veramente felici”.

“Ci tenevamo quest’anno a organizzare un evento diverso rispetto al passato - ha aggiunto l’ingegner Paolo Bruno De Paola, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Siena - abbiamo ripreso questa tradizione che avevamo prima del Covid, così abbiamo deciso di far salire Babbo Natale dall’autoscala permettendo ai bambini ricoverati di vederlo arrivare dalla finestra e salutarlo. Per noi è sempre un enorme piacere venire in ospedale e portare doni ai piccoli pazienti”.

Foto credit: Uoc comunicazione informazione accoglienza

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