Asl Toscana sud est: un protocollo d’intesa per diminuire i rischi dei lavoratori impegnati nei cantieri sulla Siena - Grosseto

Asl Toscana sud est: un protocollo d’intesa per diminuire i rischi dei lavoratori impegnati nei cantieri sulla Siena - Grosseto
protocollo d'intesa
Briganti, direttore del Dipartimento prevenzione della Asl Toscana sud est: ''La sicurezza sui luoghi di lavoro è un valore fondamentale''

E’ stato presentato oggi nell’ambito del convegno “Prevenzione e Sicurezza nelle grandi opere” organizzato dal Dipartimento delle Prevenzione della Asl Toscana sud est, area dipartimentale Prevenzione, Igiene e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro (Pisll), un Protocollo d’intesa per promuovere la salute e diminuire i rischi per i lavoratori impegnati nei cantieri delle grandi opere. In particolare si è parlato del completamento della Siena - Grosseto SS 223 con i lotti 9 e 4, e l’adeguamento della galleria di Casal di Pari, lavori importanti che prevedono la costruzione di viadotti e interventi in galleria. Questo documento dovrà poi essere sottoscritto dalle aziende, l’Asl, il Comitato paritetico, le associazioni di categoria e sindacali, l’Inal, l’Ispettorato del lavoro e i Comuni. Erano presenti Giorgio Briganti direttore del Dipartimento Prevenzione della Asl Toscana sud est, Domenico Viggiano direttore dell’area dipartimentale Pisll, il dirigente Area Nuove Opere Anas Francesco Pisani, direttori dei lavori, tecnici del Pisll e rappresentanti delle istituzioni locali.

Questo Protocollo nasce sulle linee guida di un precedente documento chiamato “Buona Pratica di Casole d’Elsa” per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro nei cantieri edili (redatto durante dei lavori in quel comune, da li il nome), è approvato dall’apposita Commissione del Ministero del Lavoro. “Il nostro obiettivo è stato quello di presentare il Protocollo che ci auguriamo sia sottoscritto da tutti i soggetti il prima possibile - ha spiegato Domenico Viggiano - perché in questo modo possiamo avere uno strumento in più per avviare un monitoraggio sulla prevenzione e la sicurezza nei cantieri e sul rispetto di tutte le norme che devono essere applicate. In particolare le aziende sono tenute a svolgere iniziative sulla formazione dei lavoratori, devono controllare chi entra e chi esce dai cantieri tramite badge o tesserini evitando quindi di far accedere ai lavori personale non formato o addirittura non regolare. Mettere a disposizione dei lavoratori tutti i dispositivi di protezione e far conoscere a tutto il personale le misure di prevenzione all’interno del cantiere”.

“La sicurezza sui luoghi di lavoro è un valore fondamentale - ha aggiunto Giorgio Briganti - che la nostra azienda ha da tempo fatto proprio. Parlare di prevenzione e sicurezza è molto importante per far crescere la cultura del lavoro sicuro che è frutto del confronto tra tutti i soggetti interessati. Voglio poi ricordare che il 28 aprile sarà la Giornata Mondiale contro gli infortuni, e questo evento assume una rilevanza ancora maggiore”.

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