Continua in questo fine settimana il progetto VIS-À-VIS con cui FMS pone in dialogo il passato e il presente, chiamando giovani artisti a confrontarsi con le opere e le collezioni dei musei senesi. Dopo il successo delle tappe di Buonconvento, Murlo e Serre di Rapolano, dunque, nel prossimo weekend – in cui cade, per altro, la Giornata del Contemporaneo – il progetto interesserà il sud della provincia con due nuovi appuntamenti a Pienza (venerdì 11 ottobre alle 17) e a Castiglione d’Orcia (sabato 12 ottobre, sempre alle 17). FMS prosegue, così, nella volontà di valorizzare le collezioni dei musei senesi attraverso nuove chiavi di lettura: gli interventi di VIS-À-VIS coinvolgono infatti la creatività di giovani artisti, chiamati a riflettere e re-interpretare il patrimonio museale della rete.
A Pienza sarà protagonista Leonardo Meoni che, venerdì alle 17, inaugurerà il suo lavoro, “Un’opera per Pienza”: un lavoro site specific in cui, grazie a due diverse installazioni, Meoni “ricuce” lo spazio tra i due palazzi che si affacciano sull’iconica piazza della “città ideale”. Due palazzi – Palazzo Borgia e Palazzo Piccolomini – ricchi di storia e custodi di un patrimonio di enorme valore, con cui Meoni intesse un dialogo, concentrando la propria attenzione intorno al velluto: un materiale sofisticato e versatile, con caratteristiche di lucentezza e preziosità che rendono un perfetto contrappunto alle collezioni e, in particolare, al prezioso Piviale di Pio II, opera tessile donata proprio dal pontefice alla città e conservata a Palazzo Borgia. In questo confronto con la città ideale di Pienza, dunque, Meoni ci invita a esplorare le stratificazioni del tempo e della materia, restituendo a questi luoghi la capacità di sorprendere e ispirare, ancora una volta, con la loro bellezza.
Sabato 12 ottobre, invece, VIS-À-VIS si sposterà a Castiglione d’Orcia dove la Sala di San Giovanni ospiterà una conversazione dal titolo “Antologia di paesaggi dalle Crete al Shan Shui”: una riflessione corale e polifonica che vedrà professionisti dal retroterra differente, intrecciando culture, tecniche e visioni del mondo. Attraverso un dialogo aperto tra Oriente e Occidente, quindi, si indagheranno le affinità poetiche e le divergenze concettuali, rivelando come il paesaggio non sia solo uno sfondo ma un mezzo attraverso cui l’uomo interpreta il proprio tempo e trova una relazione con la natura, con sé stesso, con il proprio passato e il futuro. Al termine della conversazione, infine, sarà inaugurata “Un’opera per Castiglione d’Orcia” dell’artista cinese Xiao Zhiyu, in stretto dialogo con la Sala d’Arte San Giovanni. L’evento è inserito nel calendario della XX Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
Due appuntamenti diversi, dunque, ma legati dalla stessa volontà di aprire le collezioni e i musei delle terre di Siena a nuovi linguaggi e chiavi interpretative. L’ultimo appuntamento del progetto VIS-À-VIS sarà, infine, il 19 ottobre ad Abbadia San Salvatore dove Elisa Biagini presenterà le sue poesie dall’ultima pubblicazione “L’Intravisto” edita da Einaudi, con interventi poetici sulla collezione del Museo Minerario.