Ampliamento Scotte, possibilità di parcheggi provvisori nell’area di cantiere

Ampliamento Scotte, possibilità di parcheggi provvisori nell’area di cantiere
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Tra gli obiettivi associati all’ampliamento dell’ospedale oggetto della variante, circa quattrocento posti auto

Il Consiglio Comunale di Siena, durante la seduta di venerdì 10 Novembre, ha approvato la delibera relativa alla variante definitiva al Piano operativo per l’ampliamento del policlinico Santa Maria alle Scotte. L’adozione del documento, illustrato dall’assessore all’urbanistica Michele Capitani, ha ricevuto l’unanimità dei trenta consiglieri comunali presenti in aula.

“A seguito dell’approvazione delle controdeduzioni da parte del Consiglio dello scorso 28 Settembre - ha spiegato il vicesindaco e assessore all’urbanistica del Comune di Siena Michele Capitani - il 9 Ottobre scorso si è svolta la Conferenza paesaggistica convocata dalla Regione, con la partecipazione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo. La Conferenza ha espresso parere positivo e, vista la complessità e le tempistiche per la realizzazione dell’opera ed al fine di evitare un ulteriore aggravio delle criticità rilevate, ha consigliato di aggiungere la possibilità, in via temporanea e solo per la durata del cantiere, di poter realizzare parcheggi provvisori nelle aree destinate a verde complementare al complesso ospedaliero, presenti all’interno del perimetro della zona di intervento, anche con la realizzazione di opportune schermature e opere di mitigazione paesaggistica”.

La variante - ha illustrato Capitani - prevede, come noto, la realizzazione di parcheggi in aggiunta agli attuali (almeno quattrocento posti ad uso esclusivo dei dipendenti), in modo da sopperire, in una certa misura, alla cronica carenza di posti auto della struttura ospedaliera e ridurre la sosta non regolata, spesso effettuata in zone non appropriate. L’area dove andranno ad insistere gli interventi è il terreno in pendio sul versante a nord del Fosso dell’Acquaviva, in corrispondenza della valle che divide il complesso ospedaliero dal quartiere di Scacciapensieri-Malizia. Proprio in questa zona, poiché l’area del cantiere occuperà spazio (e segnatamente spazio destinato al cantiere) per la costruzione della palazzina ambulatoriale, durante i lavori saranno disponibili parcheggi provvisori che potranno dare un primo sollievo alla carenza di posti auto. L’intervento per la realizzazione dei quattrocento nuovi spazi per la sosta, come da progetto, avrà un orizzonte temporale più lungo”.

Le opere programmate dall’Aou Senese sono state oggetto di uno specifico “Protocollo di intesa”, approvato dalla giunta comunale, riguardante la “Realizzazione degli interventi di riqualificazione strutturale e tecnologica del piano di riordino e sviluppo 2030 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese”, che ha visto come sottoscrittori anche Provincia di Siena, Regione Toscana e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Siena, Grosseto e Arezzo, che sono state direttamente coinvolte anche nel procedimento urbanistico della variante al Piano Operativo. Il piano urbanistico comunale già prevede che gli interventi all’interno delle aree individuate come attrezzature di servizio pubbliche possano svilupparsi in relazione alle necessità. Più in particolare, le opere previste nelle aree oggetto della variante consistono in un nuovo edificio per ambulatori al quale sono direttamente relazionati una nuova viabilità e un nuovo parcheggio, utili anche a risolvere le criticità presenti per l’accessibilità al pronto soccorso e per assolvere alle vecchie e nuove necessità del presidio ospedaliero.

In sintesi, gli obiettivi associati all’ampliamento dell’ospedale oggetto della variante sono: concentrare l’attività ambulatoriale in un’unica area facilmente raggiungibile dall’esterno, con l’obiettivo anche di migliorare sensibilmente l’accessibilità di tali servizi da parte degli utenti. Attualmente gli ambulatori sono infatti distribuiti nei vari lotti in modo assai dispersivo, tale da rendere difficile l’identificazione degli stessi itinerari di accesso e sono inoltre spesso privi di sale di attesa o comunque con sale di dimensioni inidonee e caratteristiche non più rispondenti alle ultime norme per l’accreditamento; realizzare un nuovo parcheggio di circa quattrocento posti auto; realizzare una nuova viabilità di accesso utile anche a razionalizzare il percorso e gli itinerari interni alla struttura ospedaliera.

Il procedimento di variante urbanistica al Piano Operativo è quello indicato dalla legge regionale 65 del 2014. Il Comune ha avviato il procedimento con un documento che ha illustrato gli obiettivi e l’oggetto specifico della variante stessa, trasmettendolo agli Enti territoriali interessati (Regione, Soprintendenza, Provincia, comuni contermini e altri soggetti aventi competenze nei diversi campi del governo del territorio e dell’ambiente). Oggi, con il voto del Consiglio, si è approvata la versione definitiva del documento.

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