Alcune idee per una gita in Toscana fuori dai luoghi comuni

Alcune idee per una gita in Toscana fuori dai luoghi comuni
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Fra le regioni più amate d'Italia, la Toscana offre anche incantevoli angoli che meritano di essere esplorati. Di seguito alcune idee per scoprire tesori nascosti

Fra le regioni più amate d'Italia, la Toscana, con i suoi paesaggi mozzafiato, borghi incastonati nella natura e le celebri città d'arte, è una delle mete che incanta quanti scelgono di visitarla e non smette di meravigliare quanti hanno la fortuna di chiamarla casa. Fra le innumerevoli possibilità di vivere un'esperienza unica, la Toscana offre, oltre alle mete più ambite e conosciute dal turismo, anche angoli nascosti che meritano di essere scoperti. Ecco, dunque, alcune idee per una gita in Toscana fuori dai luoghi comuni, alla scoperta di veri e propri tesori nascosti per vivere un esperienza indimenticabile:

Alla scoperta del Torrente Agliena 

Per chi è alla ricerca di un itinerario che unisca le bellezze della natura alla storia, il Torrente Agliena e le sue briglie rappresentano l'idea giusta per una gita fuori dagli schemi convenzionali. Tra Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d’Elsa, si tratta di un singolare percorso storico-naturalistico che offre la possibilità di immergersi nella bellezza della natura fra un'ampia presenza di piante, animali e fossili incastonati nei versanti tra sabbie e argille. Una particolarità eccezionale sono le numerose briglie che segnano il corso del torrente riducendo la velocità dell'acqua e trasporto di materiale solido. Di probabile origine medievale, le cosiddette “briglie di Leonardo” sottoposte a recente restauro, rappresentano un particolare esempio delle tecniche idrauliche del passato. Un itinerario da aggiungere alla lista delle cose da vedere. 

La magia dei Borghi: tappa a Radicondoli e Casole d'Elsa

Perdersi nei luoghi magici della Toscana, gioielli incastonati fra sinuose colline e legati ad un passato conservato gelosamente è una valida opzione per allontanarsi dalle città più battute. I borghi di Radicondoli e Casole d'Elsa rappresentano un'alternativa eccezionale per scoprire tradizioni e paesaggi autentici, trascorrendo un'esperienza indimenticabile. 

Immerso nelle colline senesi, Radicondoli è un piccolo borgo medievale circondato da un paesaggio mozzafiato. E' un'ottima idea se si vuole trascorrere una giornata all'insegna della tranquillità, fra le vie tranquille perdendosi nell'incredibile panorama o visitando siti come la Collegiata dei Santi Simone e Giuda o la Chiesa e il Monastero agostiniano di Santa Caterina delle Ruote ammirando. O ancora, i palazzi che si affacciano sul corso costruiti nel XV e XVI secolo. 

 

Si erge sulle caratteristiche colline della Val d'Elsa e regala una suggestiva vista panoramica sulla campagna senese: è il romantico borgo di Casole d'Elsa. Cristallizato nel tempo e dall'atmosfera incantata, Casole d'Elsa è un vero e proprio gioiello nascosto nel cuore della Toscana nel quale perdersi. Il borgo raccolto dall'incredibile cinta muraria, offre una fuga dalla frenesia della vita quotidiana ed un invito a rallentare, godendosi le piccole cose ed immergendosi nella storia che permea ogni angolo. 

 

Un'escursione nel verde: il Sentiero Cipriana

Per gli amanti del trekking un'idea per trascorrere una giornata nel verde incontaminato potrebbe essere il cosiddetto Sentiero della Cipriana, una località soprastante Abbadia San Salvatore.  Tra castagni e pinete, si tratta di un percorso lungo 12,5 km e prevede 2 ore e 20 di cammino. Si percorre la strada che un tempo collegava Piancastagnaio ed Abbadia san Salvatore e si giunge al podere di Cerro del Tasca prima, poi ai ruderi del podere di Montarioso. In questo punto si apre un ampia radura, uno scorcio mozzafiato del Monte Amiata. Si arriva, infine, in località Cipriana dove inizia la discesa verso Abbadia.

Il suggestivo Eremo di Lecceto

Un tesoro nascosto a circa 10 km dalla città di Siena e avvolto nella quiete è l'Eremo di Lecceto. Immerso nel verde del bosco di lecci regala un'atmosfera suggestiva. Lecceto nasce da un gruppo di eremiti che trasformarono una selva inospitale in un covo di santità. Una vera e propria oasi di silenzio e contemplazione e testimonianza di un'antica e ricca storia di santità. 

 

Foto di copertina Briglie sull'Agliena: InfoPoint Barberino Tavarnelle

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