“Portare offerte alle terme. I frequentatori del santuario ritrovato” è il titolo dell’incontro che si terrà il prossimo 3 aprile alle ore 15 presso l'Auditorium del Santa Chiara Lab dell’Università di Siena (via Valdimontone 1 a Siena).
Nella conferenza sarà presentato il complesso sistema di offerte votive ritrovato all'interno della vasca monumentale del santuario del Bagno Grande a San Casciano dei Bagni (dalle statue, alle monete, alle offerte vegetali). Leggere i doni depositati all'interno dell'acqua termale permette di constatare non solo la ricchezza nella diversità delle offerte, ma anche di riflettere su chi compì quei doni dalla fine del III secolo a.C. al V secolo d.C. La presentazione delle scoperte diviene occasione di riflessione sui gruppi sociali, politici, religiosi, perfino sui singoli che frequentarono il santuario termale tra Etruschi e Romani e poi tra pagani e cristiani.
Le lunghe iscrizioni in etrusco e in latino che accompagnarono i doni aprono nuove prospettive per la comprensione delle dinamiche culturali in atto tra il II secolo a.C. e il II secolo d.C.
La conferenza sarà tenuta dal coordinatore scientifico del progetto, Jacopo Tabolli, docente di etruscologia all'Università per Stranieri di Siena e sarà presente anche Emanuele Mariotti, il direttore di scavo.
L'incontro, ad accesso libero, è organizzato dal Centro interuniversitario AMA - Antropologia e mondo antico, del Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature antiche e moderne dell’Università di Siena.