NUOVA FOIANO - ASTA TAVERNE 1-1
NUOVA FOIANO (4-3-3): Lombardini; Nannoni (Sottili 27’ St), Bennati, Fanetti (Mazzi 43’ St), Tenti; Cacioppini, Biagi, Verdelli (Morasca 27’ St); Baccani (Manchia 21’ St), Adami, Betti. A disposizione: Vassallo, Bux, Pacelli, Bernardini, Ferretti. Allenatore: Filippo Zacchei.
ASTA TAVERNE (4-3-3): Anselmi; Di Renzone (Guidarelli 43’ St), Grassini, Bianchi, Bardotti (Gianni 40’ St); Mazza (Curcio 30’ St), Ceccatelli, Discepolo; Jrad (Cinelli 45+5 St), Dieme, Doka. A disposizione: Cicali, Seri, Pugliese, Cappelli. Allenatore: Stefano Bartoli.
ARBITRO: Andrea Baldasseroni Sezione Pistoia (Alessio Mangoni Sezione Pistoia - Roberto Pappalardo Sezione Empoli).
MARCATORI: Betti 45’ Pt (F); Dieme 43’ St (A).
AMMONITI: Di Renzone 2’ St (A); Discepolo 32’ St (A); Cacioppini 44’ St (F); Adami 45+6’ (F).
Un altro giro sulle montagne russe arancioblè. Succede di tutto allo Stadio dei Pini tra Nuova Foiano e Asta nel match terminato 1-1 ma ricco di occasioni per entrambe le squadre. La formazione di Bartoli approccia alla grande la sfida e già nella prima mezz’ora arriva a far paura ai padroni di casa in almeno tre circostanze con Jrad mattatore sulla fascia. La nuova Foiano però non sta a guardare e c’è bisogno di un Anselmi tirato a lucido e di un Bianchi sempre attento per tenere a bada Adami. La prima frazione scorre via con un botta e risposta continuo tra le due squadre che fanno registrare almeno cinque occasioni a testa ma quella decisiva arriva un istante prima della pausa: i padroni di casa trovano il vantaggio con la zampata di Betti che è il più rapido a calciare dopo la respinta di Anselmi su un cross di Tenti.
Ad inizio ripresa l’Asta sembra aver accusato un po’ il colpo e per 10 minuti concede campo agli avversari ma poi torna a spaventare Lombardini al 54esimo con un tiro a botta di sicura di Discepolo salvato sulla linea di porta da Tenti. Da lì in poi riprende il botta e risposta tra le due squadre e poco prima dell’ottantesimo Anselmi salva la sua porta con una parata prodigiosa su Adami, tutto solo davanti a lui. Quando il match sembra ormai destinato ad un beffardo 1-0 ai danni dell’Asta, Dieme sbuca sul primo palo su un suggerimento di Discepolo e con il tacco trafigge Lombardini a due minuti dal 90esimo. Nei minuti di recupero le due squadre producono il massimo sforzo: l’Asta sfiora il vantaggio con un tiro dalla distanza di Discepolo che viene parato; la Nuova Foiano trova il fondo della rete con Adami ma il gol è viziato da un tocco col braccio dell’attaccante e quindi viene annullato. Le due squadre accolgono esauste il triplice fischio che sancisce l’1-1 tra Nuova Foiano e Asta, è il quarto pareggio consecutivo per gli arancioblè.
A fine partita mister Bartoli ha commentato quanto accaduto: “Sicuramente è stata una partita piacevole per gli spettatori presenti, oltre ai gol hanno potuto vedere molte occasioni e due squadre che si sono sfidate apertamente e senza risparmiarsi”. Gli arancioblè hanno offerto un'ottima prestazione già dai primi minuti di gioco: “Nel primo tempo siamo riusciti a fare una pressione molto alta e abbiamo recuperato palloni nella metà campo offensiva per arrivare alla conclusione con una buona continuità - ha detto Bartoli - poi abbiamo avuto cinque minuti di blackout alla fine della prima frazione e abbiamo preso il gol del Foiano. Nel primo quarto d'ora della ripresa siamo rientrati un po' frastornati e ci ha tenuti a galla il nostro portiere, ma nella seconda parte siamo riusciti ad ottenere il meritato pareggio”.
Un pareggio arrivato a due minuti dal novantesimo: “Rispetto a mercoledì, nella partita contro il Mazzola, questa volta siamo stati noi a segnare a fine partita, e per le occasioni che avevamo avuto credo che sia giusto così”, ha ammesso il mister. Sia prima che dopo il gol del pareggio l'Asta ha avuto molte chance per far male alla Nuova Foiano: “C'è molto rammarico e c'è da un po' di gare. Adesso però sappiamo di potercela giocare con tutti e questo ci deve dare consapevolezza del percorso che stiamo facendo per questo rush finale”, ha concluso Stefano Bartoli.
Foto credit: Asta Taverne